La necessità di rendere un sito web di facile utilizzo per qualsiasi utente, afferma anche l’esigenza di costruire, già in fase di progettazione, una architettura capace di rispondere agli standard internazionali di accessibilità ai disabili.
Esiste infatti, in seno al World Wide Web Consortium – W3C – l’organismo che stabilisce gli standard della Rete, un gruppo di lavoro denominato Web Accessibility Iniziative – WAI - il cui scopo è stabilire ed evolvere tutte le regole necessarie allo sviluppo di siti accessibili ai navigatori dotati di disabilità fisiche e sensoriali.
Questa tipologia di utenti si avvale in genere di browser capaci di leggere i contenuti del sito, secondo varie modalità, volte ad ovviare ai problemi legati alle disabilità individuali. La progettazione nel rispetto degli standard WAI, non è solo utile alle utenze disagiate, ma anche alla generalità dei fruitori della rete, poiché permette l’accesso ai contenuti anche a chi non è dotato della tecnologia più avanzata o di una connessione veloce, risultando tra l’altro idonea a supportare le tecnologie di mobile internet, come ad esempio i computer palmari o i telefoni cellulari di ultima generazione.
Anche in Italia esiste una normativa in materia di accessibilità limitatamente ai siti delle pubbliche amministrazioni: la “legge Stanca” sintetizza e completa le indicazioni fornite dalle due circolari ministeriali approvate nel corso del 2001 Circ. 13 marzo 2001, n. 3/2001. “Linee guida per l’organizzazione, l’usabilità e l’accessibilità dei siti web delle pubbliche amministrazioni” e Circ. 6 settembre 2001, n. AIPA/CR/32. “Criteri e strumenti per migliorare l’accessibilità dei siti web e delle applicazioni informatiche a persone disabili” e che recepivano le linee guida individuate dal WAI.
Per tutti gli altri siti l’accessibilità non è un requisito imposto dalla legge, ma è demandata alla sensibilità del progettista e del proprietario del sito internet che potranno mediare fra i requisiti tecnici richiesti e le esigenze di marketing, pur tenendo presente che un sito accessibile è un sito più usabile per tutti.